Kosta Boda. Foto esposte dell'artista Kjell Ergman SUOMI. Sangue, veleno sulla pelle cercando per prima cosa il nostro essere divino, la parte della coscienza che nostra come una scelta senza precedenti. Io sono stato scelto tra una miriade di vita con l'obbiettivo di invecchiarmi in questo percorso esistenziale. Ho uno spirito vero, ma anche un corpo. Sentire sulla pelle, farsi. Ma ascoltarsi lì emozionando. Nascondendo come in questo esposto di Kjell Ergman. Tenetevi, accarezzatevi sentitevi percepitevi e grattatevi.. Un viaggio tra sangue infettato perché avviene che il veleno dentro serva a voi stessi lì nella superficie più lontana del vostro corpo ... Sentite la vita su questa pelle d'elefante, un po' spenta, ma sempre curiosa e lì a scaldarvi. Eremiti velenosi ma così vitelli dorati nell'animo, non esiste contundenza ne taglio ne ferita. Portatevela quest'arca che sta dentro ognuno di noi e vegliate come sempre a voi stessi. In mezzo a questo vostro mare come un granello di sabbia alle porte del deserto.. La curiosità è un filo sottile in quella superficie che vi protegge dall'aria gelida che vi circonda respiro dopo respiro, lasciando una mano tesa a qualcuno. Allucinando il sale della zucca.. Un artista senza precedenti, un pensiero senza prezzo a Kosta Boda.